Gli smartphone sono dispositivi tecnologici diventati ormai indispensabili per noi. Li utilizziamo infatti per effettuare chiamate, messaggiare con i nostri amici e familiari, navigare sul web, vedere film e sentire musica e molto altro. E’ possibile addirittura lavorare tramite il proprio smartphone.
Appare evidente quindi come un buon device deve permettere un’ottima autonomia di durata, con una batteria quindi che deve possedere un’elevata capienza.
Nonostante ciò, è normale che con utilizzo intenso lo smartphone può scaricarsi anche abbastanza rapidamente, e ciò può essere un vero e proprio problema, specialmente se si è fuori casa e non ci sono prese di corrente dove poterlo caricare.
Sicuramente a tutti è capitato almeno una volta di stare in giro e trovarsi col telefono inutilizzabile visto che è completamente scarico.
E’ qui allora che entrano le power bank, dei dispositivi inizialmente progettati per migliorare l’autonomia dei computer, ma ora applicati principalmente per permettere la ricarica mobile degli smartphone ed altri dispositivi portatili. Ma come funziona nel dettaglio? Proviamo a scoprirlo.
L’importanza e l’utilitità delle power bank
Le power bank sono delle periferiche dove basta inserire il proprio smartphone e sfruttare tutti i suoi vantaggi, ricaricando comodamente e senza ingombro il proprio device, anche se si è in giro. Non servirà infatti nessuna presa di corrente o utilizzo di cavi, visto che la maggior parte di tali dispositivi si ricaricano e raccolgono energia tramite piccoli pannelli fotovoltaici presenti.
Le power bank assicurano ricariche molto rapide e sicure, senza emettere radiazioni e permettendo così di utilizzare il proprio device anche se si sta molte ore fuori casa.
Un vantaggio di questi dispositivi è che sono utilizzabili su qualsiasi marca di smartphone.
L’importanza e l’utilitità delle docking station
Esse possono avere anche specifiche connettività extra che ovviamente lo smartphone non possiede, come un’uscita LAN, per collegare il dispositivo direttamente al modem di casa, iljack per le cuffie, visto che molti ultimi modelli di smartphone non hanno l’apposita uscita da 3.5 mm ecc.
Sono quindi dispositivi molto completi sotto ogni aspetto e molto utili per ogni evenienza, tenendo conto anche che hanno un prezzo non affatto elevato, alla portata quindi praticamente di tutti.
Infine, quando si sta scegliendo quale docking station acquistare, è bene sottolineare che esistono modelli specifici delle varie aziende, che sono sempre consigliati se si ha la stessa marca di smartphone, e periferiche universali adattabili a quasi la totalità dei dispositivi mobili presenti attualmente sul mercato.
