Quello dell’autotrasporto è senza dubbio uno dei settori più complessi da gestire.
Si è abituati a vedere camion e corrieri su e giù per le nostre strade ogni giorno, ma difficilmente ci si rende conto della mole di lavoro organizzativa che c’è dietro ad un trasporto che rifornisce un supermercato, o che consegna a casa quel pacco tanto atteso.
Che ogni lavoro abbia le proprie difficoltà è fuori discussione, ma finché non ci si addentra nell’argomento, non ci si rende conto di molte dinamiche che o non si conoscono, o si danno per scontate.
I numeri dell’autotrasporto italiano
Nonostante negli ultimi anni le piccole imprese di autotrasporto, quelle con uno o due veicoli, siano diminuite di molto, le medie e grandi sono invece cresciute, mostrando chiaramente la nuova direzione del settore, sempre più orientato verso una direzione imprenditoriale a scapito del padroncino tipico dell’ormai superata ditta familiare.
I motivi del calo sono molteplici, e partono dalla concorrenza di aziende estere che offrono gli stessi servizi, a volte anche migliori, con una minore spesa, fino alla situazione a volte drammatica delle strade e autostrade italiane che spesso impediscono di consegnare la merce in tempo, causando malcontento e insoddisfazione da parte del cliente che ha commissionato il servizio.
Insoddisfazione che troppo spesso si trasforma nella perdita del cliente, attratto anche da altre realtà a volte più economiche.
Infine, la pandemia degli ultimi anni non ha sicuramente migliorato la situazione, decretando la fine, o quasi, dei piccoli trasportatori.
Come si gestisce una ditta di trasporti
La gestione del trasporto è molto più complessa di quello che si può pensare.
Oltre alla burocrazia, con le varie autorizzazioni, licenze, assicurazioni necessarie per la tranquillità e la trasparenza di chi ci lavora e di tutti i cittadini, ci sono delle operazioni giornaliere che non si vedono, ma sono fondamentali per il buon funzionamento e per la redditività dell’azienda.
Come prima cosa il parco mezzi, ossia i vari camion e furgoncini a disposizione, che devono essere costantemente controllati e, se necessario, portati in officina per la riparazione; inoltre, dalla presa in consegna della commessa da parte del cliente, è necessario studiare il tragitto migliore per far combaciare più consegne nello stesso viaggio, così da risparmiare tempo e carburante, andando incontro alle esigenze del cliente di avere la merce in consegna entro i tempi pattuiti.
Le difficoltà che si incontrano
Una delle maggiori difficoltà che incontra giornalmente una ditta che si occupa di trasporti, oltre a quelle a cui non è possibile trovare rimedio, come la condizione stradale o la difficoltà nel reperire autisti affidabili e con esperienza, sta nell’organizzazione interna, che prevede non solo conoscenza del settore, ma anche spiccate capacità organizzative nel tenere aggiornati e in regola i documenti necessari, funzionale e sicuro il parco mezzi, e gestire al meglio il giro di consegne all’insegna della sicurezza, della tempistica e del risparmio.
Proprio per ovviare a questo problema, le grandi aziende, e quelle che si vogliono strutturare, si rivolgono alla tecnologia, facendo affidamento su dei software che sono stati sviluppati per questo specifico settore e che riescono a svolgere tutte quelle mansioni che altrimenti risulterebbero difficili e con un ampio margine di errore.
La soluzione dalla tecnologia
Programmi come quelli che si trovano su www.gestionaletrasportatori.it sono stati ideati appositamente per venire incontro alle esigenze organizzative di un parco mezzi importante e complicato da gestire.
Si possono infatti occupare sia della presa in carico della consegna, che della gestione degli autisti e dei mezzi, fino ad aiutare nell’organizzazione e nell’ottimizzazione del percorso da seguire al fine di rispettare i tempi richiesti dal cliente.
Oramai in tutti i settori ci si deve necessariamente affidare ai sistemi informatici non solo per essere a passo coi tempi ma, come in questo caso, per riuscire a gestire al meglio la propria impresa risparmiando tempo ed evitando possibili errori umani.
E quando la tecnologia viene utilizzata per migliorare il proprio lavoro, per ricavarne il massimo vantaggio e per ottimizzare i tempi, ci si rende conto di quanto, oramai, sia diventata indispensabile in ogni settore.
