Per poter pilotare un drone e e oggi giorno necessario, in alcuni casi, l’ottenimento di una particolare licenza o patentino che nei regolamenti e ne consenta l’utilizzo. Il patentino per l’utilizzo di un drone è necessario a tutti coloro che si servono di apparecchi con un peso superiore ai 250 g. Questa documentazione viene solitamente rilasciata dall’ENAC, ovvero l’ente nazionale per l’aviazione civile, e abilita all’utilizzo del dispositivo in operazioni non critiche. In realtà ottenere il patentino è molto più semplice di quanto si possa immaginare e, come vedremo tra poco, può essere ottenuto direttamente online senza spese eccessive.
Che cos’è il patentino A2 per il drone e quando è necessario ottenerlo?
Il patentino per la guida di un drone e è una vera e propria patente che regolamenta l’utilizzo di questo dispositivo. In generale è necessario richiedere il rilascio di questa patente nel caso in cui il peso del dispositivo da pilotare, come già detto in precedenza, superi i 250 g. Nel caso in cui il dispositivo utilizzato abbia un peso inferiore ai 250 g è possibile utilizzarlo senza alcuna certificazione o licenza (questi droni appartengono alla categoria C0). La legge italiana inoltre impone la durata del patentino per la guida di un drone, al massimo di cinque anni. Una volta trascorso questo lasso di tempo è necessario sostenere un esame da zero all’interno del portale dell’ ENAC. Il patentino per forni di categoria A2 Abilita gli operatori ad utilizzare apparecchi con un peso superiore ai 500 g, o, in alternativa, a volare al di sopra di ambienti urbani e non più solamente in campagna. In questo caso l’ottenimento del patentino A2 per duroni è essenziale.
Come ottenere il patentino A2 per pilotare un drone?
Come accennato in precedenza per ottenere il patentino categoria a due è necessario superare un solo esame di tipologia teorica.a differenza dell’esame di guida in questo caso non è prevista alcuna prova pratica.al fine della validità del test, e necessario che questa venga sostenuto a presso uno qualsiasi delle strutture riconosciuta dall’ENAC (Ente nazionale aviazione civile). Dal punto di vista legale ogni candidato a sua disposizione al massimo tre tentativi e, al fine del superamento del test, deve conseguire un ponteggio superiore al 75% delle domande contenute all’interno del test. Come per ogni esame teorico è necessario essere preparati in maniera adeguata, A questo scopo, per ottenere il patentino drone A2 https://www.dronext.eu/online-store/PATENTINO-DRONE-A2-MANUALE-ESERCIZIARIO-CON-ACCESSO-A-ESAME-A2-ONLINE-DA-CASA-SCONTATO-DEL-40-p232093869 è la soluzione ideale. In questo caso infatti viene proposto un coro completo, che è in grado di i preparare in modo approfondito e minuzioso al superamento del test stesso. Una volta che è stato superata la prova è necessario compilare una auto dichiarazione nella quale si certifica di aver sostenuto un percorso formativo adeguato sulla corretta guida e sulle manovre principali da eseguire con questo dispositivo. Il patentino consente generalmente a pilotare un drone con un peso massimo di 2 chilogrammi, anche in un ambiente urbano. E’ ad ogni modo presente un limite sulla distanza orizzontale che deve intercorrere tra il dispositivo stesso e le persone: questa viene stimata al massimo in 50 metri. Attenzione inoltre che sentono la nuova normativa che entrerà in vigore a partire dal 2023 sarà possibile pilotare dispositivi con un peso massimo che può raggiungere i 4 chilogrammi, e, la distanza orizzontale massima dalle persone passa dai precedenti 50 metri, ai futuri 30 metri.
Per allenarsi all’attento o del patentino viene solitamente consigliato l’utilizzo di un dispositivo di pari peso a quello che si piloterà in futuro, facendo attenzione però a non allenarsi in un contesto urbano (non si possiede ancora la licenza!). Il luogo ideale dove praticare questo allenamento è senza ombra di dubbio la campagna, ad una distanza di almeno 150 metri dalla zona residenziale più vicina.
