Giochi bruttissimi: alcuni dei peggiori titoli mai visti

Giochi bruttissimi: alcuni dei peggiori titoli mai visti

I giochi dovrebbero essere attività ludiche piacevoli, ma non tutti, infondo, riescono molto bene. Alcuni si rivelano addirittura dei flop. 

Con centinaia di videogiochi rilasciati ogni anno dalla fine degli anni ’70, ci sono sicuramente alcuni titoli terribili che si distinguono dal resto. Esistono diversi fattori che determinano la qualità di un gioco, tra cui il gameplay, la grafica e la storia (ossia la narrazione).

Proprio come con i film, in alcuni rari casi un gioco è così brutto che può essere considerato buono, di solito giocato per scopi comici. 

Creare un gioco che è universalmente amato da giocatori e critici non è facile, tuttavia, creare un gioco incompiuto o mal implementato è un evento normale nel settore. Come con qualsiasi forma di intrattenimento, ci sono alcuni giochi universalmente detestati, come i seguenti tre titoli che rappresentano alcuni dei peggiori videogiochi mai creati.

Ecco quali sono i titoli della nostra lista dei giochi bruttissimi! 

Rambo: il videogame

“Rambo: il videogioco” è un gioco sparatutto leggero senza un’arma leggera. Non lasciarti ingannare dagli screenshot sul retro della custodia, in quanto questo non è un normale sparatutto in prima persona, ma piuttosto “Time Crisis” senza le colorate pistole di plastica. 

Rilasciato nel 2014 per Xbox 360, PS3 e PC, è uno gioco dove bisogna utilizzare un’arma dietro l’altra, in modalità arcade, sviluppato dallo studio polacco Teyon. Il gioco si basa sulla serie di film di Rambo e mette i giocatori nei panni dello stesso protagonista, con la storia e le ambientazioni, che hanno luogo durante i primi tre film.

 Sebbene i fan fossero inizialmente entusiasti della premessa di giocare come John Rambo, dopo che il gioco ha subito diversi ritardi è diventato evidente che la delusione sarebbe stata imminente.

 Al rilascio, Rambo si dimostrò un’esperienza superficiale, con una grafica datata che sottolineava solo il fatto che sarebbe stato più adatto come gioco arcade negli anni ’90.

In sostanza, il gioco ti incoraggia a sparare a tutto ciò che è in vista, inclusi gli sbirri, creando un loop di gioco senza alcuna ragione che purtroppo non è affatto divertente. Che occasione mancata per un grande gioco basato su un iconico personaggio d’azione e un franchising.

Zelda: The Wand of Gamelon

Tra i giochi bruttissimi siamo purtroppo a costretti a citare anche questo, che è stato creato nel 1993 da Philips:in quel periodo Nintendo stava cambiando strategia e voleva avere successo nel settore dei cd e sperava che l’uscita di questo videogioco l’avrebbe favorita.

Ma purtroppo non è andata cosi:infatti Zelda: The Wand of Gamelon si è rivelato una grandissima delusione sotto tutti i punti di vista! Questo videogioco è stato progettato da Animation Magic e dal punto di vista del gameplay si ispira a The Faces of Evil:oltre per questo motivo è simile anche dal punto di vista grafico e delle animazioni .La cosa non è strana perché entrambi i giochi per motivi economici era stato progettato dallo stesso team.

Zelda: The Wand of Gamelon  è stato deriso e criticato soprattutto per il doppiaggio e le animazioni, definiti approssimativi e ridicoli.

Bubsy 3D

Nella categoria i giochi bruttissimi non potevamo non citare quello che è il quarto capitolo della serie Bubsy ed è la prima versione in 3d. Questo gioco è uscito nel 1996 originariamente in America del Nord e dopo circa un annetto anche in Europa:il personaggio principale è un gatto selvatico, che ha il compito di proteggere la terra da una razza di alieni, chiamata Woolies.

La critica ha stroncato il gioco per tanti motivi tra i quali spiccano la recitazione del protagonista e i controlli del gioco!