Softair, cos’è e come funziona

Softair, cos’è e come funziona

Da ormai diversi anni si parla tanto di softair, una disciplina suggestiva ed accattivante che conta un numero sempre crescente di appassionati, ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo subito!

Che cos’è il softair

Il softair è una disciplina che può essere definita con molteplici aggettivi: è ludica, sicuramente, essendo un gioco a tutti gli effetti, è sportiva, perché è un modo per praticare attività fisica all’aria aperta, inoltre è assolutamente aggregativa: le squadre di softair, infatti, sono costituite nella forma di associazioni sportive dilettantistiche. Nel softair si simula nel modo più fedele possibile un contesto di guerra: in un determinato spazio, infatti, delle opposte fazioni militarmente equipaggiate devono combattere tra loro, il tutto, ovviamente, all’insegna della sicurezza e senza che si possa in alcun modo far male ai propri avversari. Tecnicamente, l’obiettivo di chi gioca a softair è quello di colpire i propri avversari sparando con armi assolutamente innocue, cercando allo stesso tempo di schivare i colpi altrui.

L’equipaggiamento del softair

L’equipaggiamento ha sicuramente una grandissima importanza nel soft air, scopriamo dunque cosa è necessario per dedicarsi a quest’attività ludico-sportiva. Le armi da soft air, anzitutto, devono essere acquistate rigorosamente da rivenditori specializzati come https://www.portalearmi.it/softair-fucili-pistole-armi-custom/ e devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche: i piccoli pallini in plastica biodegradabile che vengono utilizzati come munizioni, infatti, devono essere sparati con una potenza tale da escludere qualsiasi danno fisico.

Gli occhi sono l’unico punto del fisico vulnerabile per quel che riguarda tali armi, ragion per cui per praticare softair è obbligatorio avere indosso degli appositi occhiali protettivi, o comunque delle maschere che proteggano l’intero viso. A completare l’equipaggiamento tipico del softair vi sono molteplici articoli opzionali, come ad esempio ginocchiere, gomitiere, guanti e quant’altro, anche per quel che riguarda le divise si può spaziare con la fantasia anche se è senz’altro opportuno optare per divise mimetiche, soprattutto nel caso in cui gli incontri avvengano in contesti naturali. A questo riguardo, facciamo subito il punto su quali sono i diversi luoghi in cui viene di norma praticato il softair.

Dove si pratica il softair

Il softair può essere praticato in spazi aperti appositi ben delimitati, siano essi pubblici o privati, e in tutti i casi lo svolgimento di tale disciplina dev’essere regolarmente autorizzato; anche le forze dell’ordine territoriali devono essere informate dello svolgimento di tale disciplina, inoltre è richiesto di affiggere cartelli informativi in zona per evitare che residenti o semplici passanti possano allarmarsi.

Praticare softair senza le dovute autorizzazioni, dunque, è a tutti gli effetti un illecito che può portare a conseguenze penali, anche laddove si scelga un’area isolata; solo nelle aree apposite, d’altronde, si ha la certezza che i colpi sparati non raggiungano persone non partecipanti al gioco e dunque prive delle dovute protezioni per il viso. Fatta quest’importante premessa, i contesti in cui si pratica il softair possono presentare le caratteristiche più svariate. In genere, i luoghi in cui si pratica il softair sono distinti in due grandi categorie: quelli naturali, come ad esempio i boschi, i quali si prestano in maniera ottimale ad ospitare delle sfide di questa disciplina, e quelli cosiddetti CQB, Close Quarter Battle, in cui sono presenti edifici e altre strutture artificiali dismesse o appositamente costruite, di cui i giocatori possono liberamente fruire.