Stampanti industriali: le soluzioni per la stampa sul packaging

Stampanti industriali: le soluzioni per la stampa sul packaging

Oggi come oggi è possibile stampare praticamente su ogni tipo di packaging. Questo avviene per un semplice fatto: abbiamo a disposizione numerose tipologie di stampanti industriali. Ogni modello ha le sue caratteristiche e funzionalità e si rivela adatto alla stampa su vari tipi di supporti e materiali. Andiamo a vedere quali sono le principali soluzioni disponibili nella nostra epoca all’insegna della tecnologia.

Una breve premessa

Il packaging riveste un ruolo determinante per le aziende che operano nei vari settori. È importante selezionarlo con molta attenzione, in quanto esso può influenzare positivamente o negativamente le scelte di acquisto dei consumatori. Da questo si evince che è necessario optare per i migliori materiali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e pensando ad un design che catturi l’attenzione. Solo così si potrà favorire il successo del prodotto in oggetto e la crescita aziendale.

Per quanto concerne l’aspetto del packaging, anche le stampanti industriali possono fare una positiva differenza. Possono infatti aiutare a conferire al prodotto un aspetto “customer attractive”, ovvero in grado di attrarre e conquistare il consumatore. Proprio per questo è importante selezionare delle ottimali stampanti industriali, in grado di eseguire stampe impeccabili e ben definite, nel minor tempo possibile.

È possibile contare su stampanti più tradizionali oppure su validi sistemi di marcatura per il packaging. Anche questi ultimi, come possiamo notare approdando sul sito Topjet.it, possono garantire risultati eccellenti e lavorare ad una notevole velocità stampando su prodotti in movimento.

Stampanti industriali: le varie tecniche di stampa

Le stampanti disponibili sul mercato si differenziano tra loro proprio per le tecniche di stampa utilizzate. Le più diffuse nell’ambito del packaging sono sicuramente la stampa digitale, quella flessografica, la stampa offset e la stampa rotocalco. È molto utilizzato altresì il sistema a puntini.

Quest’ultimo viene usato per la marcatura di merci e materiali di vario genere. Viene eseguito attraverso apposite stampanti industriali che stampano in maniera coordinata una serie di puntini molto vicini tra loro. Questi vanno a creare immagini e scritte di vario genere, a seconda delle necessità, che possono durare nel tempo su diverse tipologie di packaging. Questa soluzione viene utilizzata in particolare nel settore dell’industria alimentare.

La versatilità e rapidità della stampa digitale

Quando si desidera realizzare confezioni con stampe colorate e personalizzate, si può optare per la stampa digitale. Si tratta di una tecnica che utilizza un processo digitale e all’avanguardia, il quale permette di imprimere l’inchiostro sul supporto di stampa senza particolari difficoltà. Il tutto viene programmato attraverso l’uso di software appositi, riducendo nettamente i costi fissi delle aziende. La stampa digitale viene eseguita con stampanti industriali ad alta risoluzione, che assicurano qualità e precisione.

La stampa flessografica per le etichette e il cartone ondulato

La stampa flessografica viene realizzata grazie ad apposite stampanti industriali che usano dei rulli in gomma per trasferire l’inchiostro sull’elemento da stampare. Grazie ai numerosi e costanti progressi nel settore, questa tecnica è poco costosa ma assicura un’alta qualità di stampa, precisione e velocità. È la soluzione più usata per la creazione di etichette e per la stampa su packaging realizzati in cartone ondulato.

Le caratteristiche della stampa rotocalco

Anche la stampa rotocalco prevede l’utilizzo di un rullo che si occupa, roteando, di stampare direttamente sul supporto. Il rullo delle stampanti è inciso e irrorato di inchiostro, e deposita quest’ultimo sul materiale da stampare. Questo metodo è ottimo per le aziende che vantano volumi produttivi decisamente alti.

Le stampanti industriali per la stampa offset

Infine, parliamo della stampa offset, ovvero l’ultimo dei metodi più utilizzati per la stampa sul packaging. Si tratta di un sistema di stampa che prevede diversi passaggi. In primo luogo l’inchiostro passa da una lastra di alluminio, sulla quale è stato precedentemente inciso il soggetto da stampare, ad un cilindro. Quest’ultimo è il componente che si occuperà di imprimere l’immagine sul supporto di stampa.

Possiamo dire che le stampanti industriali che operano con il metodo offset offrono alta qualità e stampe eccellenti in tempi molto ridotti. Solitamente, questa tecnica è utilizzata da chi deve lavorare su quantità significative di materiali da stampare. Infatti, le spese di gestione dell’impianto non sono adeguate alle piccole tirature.